«Nessun ricorso, nessun rischio. Gambino non verrà sospeso per effetto della legge Severino»: l’analisi, confermata da un consulto con ulteriori esperti in diritto amministrativo, è del consigliere politico di Alberico Gambino, già al suo fianco fin dal primo mandato, Emilio Bonaduce, negli ultimi anni tornato a comporre un rapporto antico. «Non bisogna rivolgersi ad alcun organo amministrativo, niente Tar, nulla. La sospensione semplicemente non scatterà. Lo spiega chiaramente l’articolo otto della legge Severino, nella sua parte riferita ai Consiglieri regionali. La sospensione scatta all’indomani della sentenza, e dura diciotto mesi. Per quanto riguarda i successivi gradi di giudizio, sono previsti ulteriori dieci mesi. Ma c’è un termine: l’appello deve arrivare entro i primi diciotto, con l’anno ulteriore che scatta da quel momento. Se invece, come nel caso di Gambino, i diciotto mesi vengono scontati completamente, fuori dall’assise regionale, allora non c’è alcun periodo ulteriore da scontare».
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