Ballardini è ormai il passato del Palermo, mentre il futuro sarà legato al nome di De Zerbi La sosta del campionato “facilita” il compito a Zamparini che ha il tempo di formalizzare con calma il cinquantottesimo ribaltone in carriera chiudendo l’ingaggio del tecnico numero 48 della sua storia personale di presidente (vulcanico) del nostro calcio. L’ennesima esperienza di Davide Ballardini sulla panchina del Palermo si è chiusa ieri mattina poco dopo le 11, quando ha salutato giocatori e collaboratori abbandonando il “Tenente Onorato” di Boccadifalco, l’impianto militare dove la squadra stava sostenendo l’ultima seduta della settimana. A metà allenamento ha rotto gli indugi congedandosi da un gruppo che ritiene non attrezzato per centrare l’obiettivo della salvezza. Intanto, l’era De Zerbi è già iniziata: arriverà a Palermo questa sera e domani dirigerà il primo allenamento della settimana che culminerà con la partita al Barbera contro il Napoli. Nella sua esperienza in rosanero sarà coadiuvato da Davide Possanzini e dal preparatore atletico, Vincenzo Teresa. De Zerbi, che con i suoi 37 anni sarà il tecnico più giovane della serie A, il compito (difficile) di guidare una squadra, sulla carta assai mediocre, verso la salvezza.