Petra Laslzo, reporter ungherese di N1TV, si trova al confine tra Serbia e Ungheria. Alcuni migranti, frustrati per la mancanza di assistenza da parte del governo ungherese, tentano la fuga dal campo di Roszke e dalla polizia. Lei sgambetta un padre in fuga con in braccio un bambino. Era l’8 settembre dello scorso anno, il video fece il giro del mondo. Dopo esser stata licenziata, a un anno di distanza, Petra Laszlo è stata formalmente incriminata per “disturbo dell’ordine pubblico” dalla Procura di Csongrad (Ungheria) e rischia fino a 5 anni di carcere.
Secondo la procura lo sgambetto della giornalista, che lavorava per un sito online vicino all’estrema destra, “non comportò un danno fisico, ma il suo comportamento provocò l’indignazione e la rabbia dei presenti”. Licenziata poco dopo il folle gesto, Laszlo si difese dicendo di “essere andata nel panico”.