Stefanina Malu, la reclusa più anziana d’Italia, si è spenta all’età di 83 anni presso l’ospedale San Giovanni di Dio a Cagliari. Aveva da poco lasciato il carcere di Cagliari-Uta date le sue gravi condizioni di salute ma, dopo aver ottenuto i domicilari, colei che era chiamata dagli altri detenuti “Nonna galera”, è venuta a mancare. “Ho spacciato per mantenere 8 figli. Non voglio morire in cella” – aveva dichiarato lo scorso maggio in un’intervista pubblicata da La Stampa.
Ad annuciare la sua morte è stata Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” che ha appreso la notizia dalla figlia Angela: “Stefanina Malu era ricoverata nell’ospedale cagliaritano fino a otto giorni orsono. Il miglioramento delle condizioni avevano consentito alla reclusa di tornare a casa. Improvvisamente, però, la situazione è precipitata e nonostante l’impegno del personale sanitario l’anziana donna non ce l’ha fatta”.