Ieri mattina un neonato, con ancora il cordone ombelicale attaccatt, è stato trovato in una scatola di cartone nell’atrio di un palazzone nella centralissima via Fieschi di Genova. Dopo poche ore la mamma, una peruviana di 27 anni, ci ha ripensato e si è presentata alla più vicina caserma dei Carabinieri ammettendo in lacrime di essere la mamma del neonato e dicendo di rivolerlo. Al suo fianco la madre, nonna del bimbo, che l’ha accompagnata e sostenuta senza esitazioni. Ai carabinieri, che la denunceranno per abbandono di minore, la donna ha raccontato di avere lasciato il figlio nel portone del palazzo perché voleva nascondere la gravidanza alla madre. La giovane mamma era rimasta incinta in Perù, e quando è arrivata in Italia, pochi mesi fa, non ha avuto il coraggio di svelarlo alla madre. La donna ha giustificato il suo gesto con la vergogna che provava perché il piccolo «non ha un padre». Il piccolo, tre chili di peso, è ricoverato nel reparto di patologia neonatale dell’ospedale pediatrico Gaslini, ma solo a scopo precauzionale, perché sta bene.
CRONACA
20 settembre 2016
Neonato abbandonato in una scatola da scarpe