La Corte di Appello del Tribunale di Napoli ha giudicato illegittimo il licenziamento dei cinque operai dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco disponendone il reintegro in fabbrica. Gli operai erano stati licenziati perché durante una manifestazione, nel giugno 2014, avevano esposto davanti al reparto logistico Fiat di Nola un fantoccio impiccato che raffigurava Sergio Marchionne. Fra i primi a commentare la sentenza è il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che parla di una sentenza “che restituisce dignità al lavoro. Un lavoratore può essere licenziato se non lavora ma non se critica le politiche aziendali del datore di lavoro – scrive il sindaco di Napoli su Facebook – In una epoca di costante destrutturazione dei diritti, tra i quali soprattutto i diritti del lavoro questa sentenza sa di giustizia”. “I 5 licenziati che possiamo con gioia tornare a chiamare lavoratori hanno il merito di aver portato avanti una battaglia per tutti noi: la battaglia del diritto ad avere e pretendere diritti. Perché l’uomo senza diritti progressivamente smette di essere uomo per degenerare in cosa, mero numero statistico alla mercé di governanti abili solo a sottrarre diritti. Per questo – conclude de Magistris – dobbiamo essere tutti grati ai 5 lavoratori del comparto logistico di Nola della Fiat di Pomigliano d’Arco”.
CRONACA
27 settembre 2016
CASO FIAT. La sentenza: i lavoratori saranno riassunti