Tre notti da incubo per una giovane donna residente a Lagonegro, Potenza. Un cittadino romeno di 67 anni – insieme ad un altro uomo, ancora da identificare – ha sequestrato e sottoposto a sevizie una connazionale. L’arma utilizzata per infierire sul corpo della vittima, un rasoio da barba. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri. Dopo l’udienza di convalida del fermo, il 67enne – che ha precedenti penali – è stato trasferito in carcere con le accuse di sequestro di persona e violenza sessuale. E’ stata la donna a denunciare il fatto ai militari, dopo essere scappata dalla casa delle torture. Secondo quanto raccontato dalla donna, il 67enne romeno l’aveva sequestata poi le aveva sottratto i documenti che, poi sono stati trovati nella casa dell’uomo, insieme al rasoio utilizzato per le sevizie, durante la perquisizione effettuata prima del fermo per indiziato di delitto. La vittima presenta ferite da rasoio che l’uomo le ha inferto al colo e al torace, giudicate guaribili in sette giorni.
CRONACA
27 settembre 2016
Sequestrata, violentata e seviziata con un rasoio da barba: il racconto shock