“Illicit whites” è così che vengono chiamate le sigarette prodotte legalmente ma vendute tramite contrabbando. L’Italia rappresenta il secondo mercato, al primo posto la Polonia, con una vendita di 2,3 miliardi di sigarette di contrabbando all’anno. Nel 2015 in Ue sono state smerciate circa 53 miliardi di sigarette illegali e il fenomeno non sembra destinato ad interrompersi. La vendita delle sigarette di contrabbando non è un’attività di poco peso, si tratta di criminalità, una criminalità che alimenta anche flussi e commerci come quello della droga e delle armi. Inoltre il contrabbando di sigarette finisce anche per finanziare grandi gruppi criminali oltre che terroristici. Il dato più preoccupante è rappresentato dagli innumerevoli posti di lavoro messi a rischio da questo mercato parallelo, infatti l’Italia conta circa 200.000 addetti, tra cui 55.000 rivenditori e 3.000 imprese agricole, il commercio illecito di sigarette rappresenta un sempre più reale pericolo per i produttori, l’Italia infatti è il primo produttore di tabacco in Europa.
CRONACA
28 settembre 2016
Contrabbando di sigarette: nel 2015 aumento delle vendite