Sgomberi mai effettuati contrariamente alle procedure da seguire e alla legge. E’ questo quanto stanno cercando di appurare gli agenti della Dia, coordinati dalla Procura Antimafia di Salerno, che, ieri mattina, sono tornati presso la sede distaccata del Comune di Scafati, nei locali che si trovano all’ex Manifattura Tabacchi di via Diaz, per consultare nuovamente gli atti legati alla graduatoria degli alloggi popolari sul territorio cittadino. Le case incriminate, secondo una prima ricostruzione dei fatti, non sarebbero mai sgomberati dai non aventi diritto, tenuti a lasciare i vani occupati. Gli inquilini, tutti con un passato noto alle forze dell’ordine, avrebbero goduto anche del silenzio assenso dei dipendenti del Comune addetti alle verifiche, che non si sarebbero mai interessati delle pratiche specifiche, lasciandole di fatto arenare contrariamente a quanto dovuto secondo le norme vigenti. Una questione su cui i vertici dell’Ente, secondo la magistratura inquirente che lavora al caso, era al corrente ogni cosa ma non avrebbe messo in atto le procedure imposte dalla legge.
+++TUTTI I DETTAGLI SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO METROPOLIS+++