Torre del Greco. Torneranno oggi in città dopo cinque mesi trascorsi dietro le sbarre del carcere di Poggioreale. Scortati da una camionetta della polizia penitenziaria dalla propria villa di via Giovanni Battista Della Gatta – attualmente sono agli arresti domiciliari – fino al tribunale di Torre Annunziata. Dove stamattina – davanti ai giudici della prima sezione penale – saranno chiamati a raccontare la propria verità sul cosiddetto “affare Bayres”, la maxi-speculazione finanziaria portata avanti dopo il fallimento della Deiulemar compagnia di navigazione.
Oggi Pasquale Della Gatta e Angelo Della Gatta – entrambi pronti a “collaborare” con la giustizia per restituire il tesoro da 800 milioni di euro sparito dalle casse dell’ex banca privata di Torre del Greco – saliranno sul banco dei testimoni (assistiti) per ricostruire le varie tappe dell’operazione conclusa con il nuovo arresto eseguito dalla guardia di finanza a metà luglio. Sarà la prima volta che Pasquale Della Gatta e Angelo Della Gatta torneranno “in pubblico” dopo le manette-bis e i risparmiatori finiti gambe all’aria a causa del crac della Deiulemar compagnia di navigazione si sono già dati appuntamento in tribunale per assistere all’udienza e ascoltare la versione degli armatori-vampiri sull’affare Bayers che – al momento – vede a processo il “prestanome” Dante Di Francescantonio, mentre per i due “pentiti” la procura starebbe valutando la proposta di rito alternativo avanzata dalla difesa dei due imputati eccellenti per il fallimento della “Parmalat del Mare”.