«Per le affissioni funebri il Comune di Napoli non ha ancora allocato gli spazi sufficienti a coprire la richiesta. Li aspettiamo da circa due anni. In compenso, per quanto riguarda sollevare multe salatissime non si fa certo attendere». È la denuncia di Gennaro Tammaro, consigliere di Eccellenza Funeraria Italiana (l’associazione che raccoglie le imprese funebri che si sono distinte per professionalità e legalità) che raccoglie il malumore di circa una trentina di colleghi. «Nel 2014 – spiega Tammaro – con delibera comunale era imposto alle imprese funebri di allocare gli annunci mortuari solo negli spazi adibiti a tale scopo. Una decisione che abbiamo sposato in pieno. Non immaginavamo però che per adibire gli spazi non sarebbero bastati due anni». «Solo oggi – continua – vediamo i primi totem spuntare in città ma tantissime aree se non interi quartieri ne sono sprovvisti totalmente. In compenso il Comune continua a elevare verbali per migliaia di euro a raffica. Gettandoci nello sconforto e spingendoci a chiedere un intervento veloce e risolutivo».