La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 1600 kg di botti illegali in distinte operazioni effettuate nel Casertano denunciando cinque persone. A San Felice a Cancello, i finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno individuato e sequestrato all’interno di un box auto un deposito clandestino ove era occultata e custodita una tonnellata e mezza di “botti” artigianali pronti per la vendita. In particolare i militari hanno rinvenuto oltre 12.000 petardi, tra i quali 200 delle cosiddette “bombe italiane” ed altrettante “bombe cinesi”, enormi e micidiali ordigni di fattura artigianale, già imballati e pronti per essere venduti; una volta immessi sul mercato i botti avrebbero potuto fruttare oltre 50 mila euro. A Santa Maria a Vico le fiamme gialle di Marcianise hanno poi individuato all’interno dell’abitazione privata di un sessantunenne materiale pirotecnico per un totale di 65 Kg destinato alla vendita e privo delle prescritte autorizzazioni di polizia. A Calvi Risorta i finanzieri della Compagnia di Capua hanno sottoposto a sequestro oltre 25 Kg di petardi illegali venduti in strada. A Gricignano di Aversa, infine, i finanzieri del Gruppo di Aversa hanno sequestrato oltre 100 kg di fuochi d’artificio ad alto potenziale esplodente (cosiddette batterie pirotecniche), pronti per essere commercializzati in assenza delle prescritte autorizzazioni di polizia.
CRONACA
30 dicembre 2016
Botti illegali, 1600 chili sequestrati dalla finanza nel Casertano: 5 denunciati