Torre del Greco. Non si arrende Giuseppe Giugliano. A 48 ore dalla doccia gelata arrivata dal Comune sotto forma di revoca dell’affidamento in concessione dello stadio Amerigo Liguori, il patron dell’associazione polisportiva Turris non si arrende. Anzi, lette le motivazioni con cui il dirigente dell’ufficio sport ha motivato il provvedimento, passa al contrattacco e denuncia l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello.
Un esposto di due pagine in cui l’imprenditore di Castellammare di Stabia – arrivato all’ombra del Vesuvio con l’ex bomber Francesco Vitaglione per riportare il “grande calcio” a Torre del Greco, progetto fino a oggi naufragato in alto mare – rintuzza, punto per punto, tutte le “accuse” alla base dello sfratto dall’impianto sportivo di viale Ungheria.
Secondo il patron dell’AP Turris, all’interno del provvedimento di revoca ci sarebbero «falsità documentali nonché informazioni non corrispondenti alla realtà». E in ballo spuntano per la gestione del campo diversi consiglieri comunali di maggioranza.
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