Per adesso il sindaco di San Giuseppe, Vincenzo Catapano, può tirare un sospiro di sollievo. Il ministero dell’Interno respinge il ricorso gerarchico presentato dall’ex primo cittadino della città del commercio, Antonio Agostino Ambrosio. Si torna alle urne nella primavera del 2018, così come stabilito dalla Prefettura di Napoli che con una relazione aveva già indicato all’amministrazione comunale i tempi utili per la nuova tornata elettorale per la scelta del nuovo sindaco della cittadina vesuviana. Un parere, quello venuto fuori dagli uffici per la sicurezza con sede a Napoli, che allunga di 6 mesi almeno il mandato – a scadenza a novembre prossimo – dell’avvocato penalista con la passione per la politica. Insomma Catapano resterebbe alla guida della città 6 mesi in più rispetto ai cinque anni previsti per legge.
Un extratime andato di traverso ai consiglieri di opposizione, su tutti l’ex primo cittadino di San Giuseppe Vesuviano Antonio Agostino Ambrosio. E’ stato proprio il medico con la passione per la politica a presentare – difeso dall’avvocato Pasquale Di Fruscio – ricorso gerarchico al ministero dell’Interno. All’attenzione del ministro Minniti una relazione di 9 pagine, nella quale sono state elencate diverse criticità legate al parere fella prefettura di “prolungare” di altri 6 mesi il mandato dell’attuale sindaco di San Giuseppe Vesuviano Pasquale Catapano. Nei giorni scorsi la risposta dal ministero dell’Interno che in sostanza ha bocciato il ricorso presentato dal leader dell’opposizione del municipio di piazza Elena d’Aosta. In sostanza ha deciso di non decidere, affidando alla prefettura l’onere di risolvere la diatriba tra Antonio Agostino Ambrosio e Vincenzo Catapano. «Fa fede la relazione partorita ad aprile scorso dagli uffici della prefettura di Napoli in merito alla prima data utile per il ritorno alle urne a San Giuseppe Vesuviano», è in soldoni la risposta arrivata nelle mani dell’avvocato Pasquale Di Fruscio (il legale a cui Ambrosio ha deciso di affidare la propria crociata per il ritorno alle urne già nella prossima primavera).
CRONACA
13 febbraio 2017
Il Ministero boccia il ricorso dell’ex sindaco. «A San Giuseppe si vota nel 2018»