San Giorgio. Prosegue la campagna informativa realizzata dal Comune per sensibilizzare i cittadini a dire sì alla donazione degli organi, attraverso la carta d’identità. In città è affisso un manifesto – realizzato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Zinno – in cui si sottolinea come la scelta di donare gli organi sia una scelta di civiltà e progresso.
Nello slogan si legge: «La vita è un dono, un dono è la vita», le parole con cui l’attore e regista Eduardo Tartaglia ha voluto essere testimonial del servizio «Una scelta in comune». Il personale dell’ufficio anagrafe sta svolgendo attività di formazione e perfezionamento direttamente con gli operatori del Centro Trapianti Campano che si troveranno nella sede di via Galdieri nei prossimi giorni.
A San Giorgio a Cremano è la prima volta che i cittadini possono decidere o meno se donare organi e tessuti e rendere la propria scelta chiara, attraverso un timbro che sarà apposto sulla carta d’identità, a sigillo della propria dichiarazione di volontà. Per farlo basta compilare e firmare un semplice modulo presso l’ufficio anagrafe.
Possono dichiarare il consenso o il diniego, i cittadini con più di 18 anni, sia che debbano fare una carta d’identità ex novo o rinnovarla, sia che il documento sia ancora in corso di validità ma intendono comunque manifestare il proprio volere.
Le informazioni raccolte dal personale allo sportello dell’ufficio anagrafe, saranno trasferite al sistema informativo trapianti, pronto a essere consultato costantemente, in caso di bisogno. Il sindaco Giorgio Zinno, l’attore Eduardo Tartaglia e l’assessore all’anagrafe Pietro De Martino sono stati i primi a dichiarare il proprio consenso. «Abbiamo riscontrato grande sensibilità da parte dei sangiorgesi sull’argomento – spiega il sindaco Giorgio Zinno – con il manifesto intendiamo raccogliere maggiori adesioni, puntando sulla conoscenza delle opportunità che ognuno di noi ha per salvare una vita. I cittadini sono sempre più consapevoli delle scelte su se stessi e sugli altri. Acconsentire alla donazione rappresenta un’azione strategica per il sistema trapianti nel suo complesso che è costantemente alla ricerca di donatori».
D’accordo l’assessore Pietro De Martino: «Più cittadini saranno disposti a donare, più saremo una civiltà che si arricchisce».