CRONACA
13 aprile 2017
Il boss Ridosso piange in aula: «Mio figlio Salvatore si penta»
Salerno/Scafati. «Mio figlio deve pentirsi, non ha nulla di che vergognarsi facendo un’azione del genere». è un Romolo Ridosso in lacrime quello comparso ieri in videoconferenza per testimoniare sulla guerra tra clan agli inizi degli anni 2000. Sarà nuovamente risentito dopo Pasqua e per questo motivo c’è stato ancora un rinvio per il primo verdetto dell’udienza preliminare davanti al Gup Renata Sessa del Tribunale di Salerno sui componenti delle opposte fazioni che tra il 2002 e il 2004 si contesero il territorio scafatese a colpi di pistola ed omicidi.
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