Roghi, rifiuti e raid vandalici, appello disperato ai 13 sindaci che rientrano nel Parco Nazionale del Vesuvio. A lanciare l’sos è il presidente dell’Ente Parco Vesuvio Agostino Casillo che con una lettera inviata agli amministratori delle 13 città che rientrano nell’area protetta alle falde del vulcano che domina il Golfo di Napoli ha chiesto maggiori controlli in vista del ponte di Pasqua. Sarà una tre giorni – tempo permettendo – che porterà nell’area protetta migliaia di turisti. «Con l’approssimarsi delle feste pasquali si ripropone la necessità di garantire una maggiore attività di sorveglianza di alcune aree del territorio del Parco maggiormente sensibili dall’arrivo di gitanti. – scrive nell’appello rivolto ai sindaci – Vogliate disporre un potenziamento delle vostre attività di vigilanza e controllo sui territori di vostra competenza al fine di scongiurare fenomeni di degrado. Una maggiore presenza di forze in quei giorni avrebbe non soltanto un valore di deterrenza e controllo, ma anche di sensibilizzazione sulla popolazione a una fruizione corretta e rispettosa dell’inestimabile patrimonio».
La lettera è stata inviata agli amministratori delle 13 città che rientrano nel Parco Nazionale del Vesuvio: Terzigno, San Giuseppe Vesuviano, Boscoreale, Boscotrecase, Torre del Greco, Ercolano, Sant’Anastasia, Pollena Trocchia, Massa di Somma, Somma Vesuviana, San Sebastiano al Vesuvio, Ottaviano e Trecase. Insieme a loro a ricevere il documento anche le forze dell’ordine, polizia e guardia forestale, e il prefetto di Napoli.