Pompei. Mancano meno di 15 giorni alla fine della fase sperimentale, ma i “correttivi” non sono stati ancora varati. La Zona a traffico limitato tra polemiche e ricorsi sta per entrare nella fase della sua piena operatività. Nella delibera dello scorso 3 febbraio firmata dall’allora commissario prefettizio, il prefetto Donato Cafagna, si stabilisce «un pre-esercizio di 60 giorni con decorrenza dal primo marzo e, con attivazione definitiva dal primo maggio, durante il quale non vi sarà attività sanzionatoria e si provvederà alle attività di promozione e di informazione circa le modalità di funzionamento della Ztl gialla».
Mancano una decina di giorni all’ora X, quindi. Anche se il dispositivo è di fatto operativo e gli autobus stanno già pagando il ticket di accesso da 80 euro. Più che recarsi presso il check point di Piazza Falcone e Borsellino, però, si sta optando per il pagamento on line che, tra l’altro, comporta uno sconto del 5%. In questo caso, il pass viene inviato via email e consente l’accesso diretto ai varchi Ztl, senza passare per il check point.
I controlli, però, sono ancora pochi. Sempre stando alla delibera, già dal primo marzo era previsto il presidio della zona a traffico limitato da parte del personale della Polizia Municipale a supporto del personale incaricato dalla Società Publiparking. «Stiamo registrando il pagamento on line di circa 1000-1200 pass al giorno. Attendiamo ancora l’ok da parte del ministero dei Trasporti per l’installazione dei varchi elettronici», ha spiegato Paolo La Scala componente del cda di Publiparking, «dal 19 marzo abbiamo avviato controlli più serrati soprattutto nella zona di Porta Marina nei pressi dell’ingresso Scavi ma poi anche in vista della festività pasquali il comando di Polizia Municipale è stato impegnato in molteplici attività ma a breve i controlli ripartiranno».
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