De Magistris va commissariato per mancanza di intelligenza e infantilismo”. Vittorio Sgarbi boccia sonoramente “Difendi la città”, lo sportello on line per segnalare al Comune offese su Napoli e sui napoletani. Tranchant l’intellettuale, appena saputo dell’ultima iniziativa promossa dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, lancia anche un appello al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca per ‘salvare’ la città da un sindaco che se potesse paragonare ad un quadro, forse sceglierebbe “Il sonno della ragione genera mostri” di Goya.
Professore Sgarbi, uno sportello anti insulti per riscattare l’orgoglio partenopeo. Cosa ne pensa?
“Non vale neanche la pena di commentare E’ un’iniziativa assurda. Che significa? E allora i nordici polentoni? Ora anche i sindaci degli altri Comuni dovranno fare delle regole perché i napoletani non possano insultare quelli del Nord. Ma che siamo all’asilo?”.
Lo dice perché Lei è uno che ha sempre usato toni forti
“Vorrà dire che mi asterrò dal parlare male di Napoli perché non vorrei incorrere in una delle regole e regolette del sindaco de Magistris, già ne siamo pieni”.
Lo sportello nasce per ristabilire la narrazione corretta della città e tutelarne l’immagine
“Inutile, chiunque ora andrà a denunciare un altro e magari anche i napoletani si denunceranno tra loro. De Magistris è un poveretto, un disperato. Non voglio insultarlo, ma mi sembra che invece del sindaco de Magistris avrebbe dovuto fare il direttore dell’asilo. Governare Napoli, renderla una città bella, questo serve per tutelare la sua immagine, invece pensa solo alle idiozie”.
Crede sia soltanto demagogia?
“Magari. Non ha un’idea nella zucca, forse fa a gara con il sindaco di Roma, Virginia Raggi a chi la spara più grossa. Non so chi sia più incapace tra i due come amministratori e politici”.
De Magistris crede nella sua esperienza politica invece e vuole esportarla anche a livello nazionale, aspirando a fare il premier
“Spero che un giorno ci sia un governo che lo commissari. Che inventino un commissariamento per totale mancanza di intelligenza e infantilismo. Oppure dobbiamo sperare venga preso da un intervento del cielo che gli faccia sparire qualunque pensiero infantile e gli oscuri la mente per sempre, tenendolo ovviamente in vita. Mi sembra inaudito che Napoli possa avere un sindaco così. Figuriamoci il resto”.
Un sindaco che vuole rendere Napoli città autonoma. Un progetto possibile secondo Lei?
“Città autonoma? A questo punto mi appello a Vincenzo De Luca”.
In che senso?
“Viste le cavolate che afferma de Magistris, immagino e spero che il presidente della Regione Campania faccia un editto in cui dica che il capoluogo partenopeo ne fa parte e quindi che se ne occuperà lui”.