Gragnano. Una distrazione e in fumo sono andate un’auto e una moto parcheggiate in via Roma. Una tradizione che è stata “fatale” per il titolare della brace sulla quale erano posizionati i carciofi. Un piatto tipico soprattutto durante i giorni di festa che, inevitabilmente, è presente sulle tavole dei napoletani.
Arrostiti i carciofi l’uomo ha dimenticato di spegnere i carboni ardenti che avevano rosolato bene i golosi vegetali. Il vento ha fatto il resto. Poco distante dalla brace in sosta c’erano due vetture che, colpite da cenere incandescente, hanno cominciato a bruciare.
Quando oramai le fiamme avevano avvolto l’auto e la moto, sviluppando un rogo pericoloso, l’uomo distratto ha provato a domare il fuoco invano. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco della Compagnia di Castellammare di Stabia e i carabinieri della stazione di Gragnano.
Spento il rogo è stato ascoltato l’uomo che, per distrazione, aveva lasciato la brace accesa ma che è stato ritenuto comunque autore del disastro. Incendio colposo è l’accusa nei confronti dell’uomo anche se lo stesso si è detto pronto al risarcimento dei danni arrecati alle due vittime.
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