Un vero e proprio libro dei sogni: ben 21 progetti, alcuni “storicamente” mai conclusi con successo e da anni al centro del dibattito politico, per complessivi 41 milioni di euro. Anche se cercando fondi regionali, magari con i rapporti diplomatici giusti, qualcosa si potrà davvero mettere a segno. Nonostante inchieste, bufere e tensione alle stelle a Meta l’amministrazione municipale riesce ad approvare senza intoppi il piano triennale dei lavori pubblici 2017/2019. Nelle ultime ore, la giunta del sindaco Giuseppe Tito ha approvato il provvedimento.
Le grandi opere
Ci sono almeno una decina di interventi cruciali che potrebbero permettere a Meta di cambiare volto per davvero. Si comincia con il progetto che prevede nuove strutture sportive polivalenti nell’area comunale di via Flavio Gioia (costo stimato di quattro milioni di euro). A seguire spuntano l’efficientamento energetico della scuola media di via Guglielmo Marconi (due milioni di euro), i lavori di realizzazione dei nuovi approdi a mare con tanto di solarium a tergo del muro frangiflutti della zona del Marisco (due milioni e mezzo di euro) e soprattutto il completamento della passeggiata Meta-Alimuri che prevede il collegamento tra gli arenili di Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello dalla spiaggia del Purgatorio al Vallone di Rosella (due milioni e mezzo anche in questo caso). Resta – come già avvenuto l’anno scorso – una priorità dell’amministrazione targata Tito la realizzazione della passeggiata archeologica in zona Alberi tra serbatoi romani, porte contro l’assalto dei Saraceni e torri di avvistamento (quasi tre milioni di euro). Poi spazio alla nuova autorimessa di piazza Celentano con il restyling dello slargo (oltre tre milioni di euro), il consolidamento del costone La Conca (due milioni e mezzo), il parco di via Rivolo (altri due milioni e mezzo), lo svincolo da mettere in piedi nelle vicinanze della chiesa di Santa Maria del Lauro (tre milioni) e il recupero del percorso pedonale di Madonna delle Grazie (due milioni). Grande impegno economico invece riguarda la risistemazione di piazza Ruggiero con un’autorimessa (previsti cinque milioni di euro di spese complessive).
I primi interventi
Nell’elenco annuale delle opere pubbliche, la giunta Tito accende i riflettori in particolare cinque progetti. Primo: adeguamento del Giardino degli agrumi (380mila euro). Secondo: restyling via Pontevecchio (370mila euro). Terzo: manutenzione straordinaria traversa e piazza Veneto (120mila euro). Quarto: efficientamento energetico scuola elementare di piazza Ruggiero (670mila euro). Quinto: Peep di via Mariano Ruggiero con tutela e valorizzazione ambientale (due milioni e mezzo).