“Incrociando le dita, direi che per la prima volta a Napoli le primarie si sono svolte in maniera perfetta”. Lo afferma Ernesto Carbone, ispettore inviato dal Pd nazionale a Napoli per controllare lo svolgimento delle primarie dem. Il parlamentare ha detto all’ ANSA di aver “girato praticamente tutti i quartieri di Napoli” e risponde alle accuse di irregolarità sollevate oggi. “A Soccavo – ha detto – mi hanno informato che c’erano elettori senza certificato elettorale al seggio, ma ho verificato e si tratta di iscritti al Pd a cui non serve il certificato per votare. Mi hanno detto anche degli extracomunitari di Ercolano: si tratta di 21 immigrati con regolare permesso di soggiorno. Ho parlato con il sindaco Bonajuto, che mi ha riferito che questi ragazzi hanno partecipato negli ultimi mesi attivamente alla vita del partito, frequentando le riunioni politiche. Si sono avvicinati al Pd e quindi ne vado orgoglioso. Mi dispiace che siano solo 21”. Carbone ha cominciato il suo tour a Miano, periferia Nord della città, e lo ha concluso nello stesso quartiere, dove c’è stata una discussione perché – afferma il deputato – “gli orlandiani avevano portato due rappresentanti di seggio per partecipare allo spoglio, mentre per regolamento ogni mozione può avere un solo rappresentante. La questione poi si è risolta, scegliendone uno” “Perché tutto andasse bene ci voleva l’ispettore? Non credo proprio – conclude Carboone – semplicemente si è trattato di una bella giornata di democrazia”.
CRONACA
30 aprile 2017
Migranti al Pd di Ercolano, l’ispettore Carbone blocca i sospetti: «Mi spiace siano solo 21, partecipano anche alle riunioni»