Castellammare di Stabia. Un errore, tanto banale quanto determinante. Perché ha permesso ai carabinieri di risalire ai componenti della banda che il 23 marzo scorso hanno messo a segno la rapina alla gioielleria Cimmino, in via Annunziatella, a Castellammare di Stabia.
I militari, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, nella giornata di ieri, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, Antonello Anzalone, su richiesta della Procura, a carico di Giovanni Brano, 46enne stabiese; Domenico Palma, 43 anni, e Antonio D’Agostino, 42 anni, entrambi di Giugliano. I tre pregiudicati sono accusati a vario titolo di rapina aggravata in concorso, lesioni aggravate, porto e detenzione illecita di arma clandestina e ricettazione.
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