L’emergenza non s’arresta, mentre i soccorsi riprenderanno appena ritornerà il sole. Una notte da incubo per i residenti delle città dell’area vesuviana martoriate dalle fiamme dalla giornata di ieri. Le fiamme non accennano ad arretrare e il fumo ha invaso le abitazioni. I canadair, in azione fino a poche ore fa, si sono dovuti fermare a causa del calar della notte. Riprenderanno soltanto quando tornerà il sole. I focolai, nonostante siano stati circoscritti, continuano a minacciare. Nel frattempo le varie amministrazioni comunali, colpite dall’emergenza roghi, hanno chiesto ai propri cittadini di non uscire di casa se non per casi di estrema urgenza. Le aree a rischio sono tuttavia presidiati dagli uomini della protezione civile. Sul posto anche alcuni sindaci che stanno seguendo da vicino le operazioni di monitoraggio del territorio. I comuni coinvolti dall’emergenza infernale sul Vesuvio sono Ercolano, Torre del Greco, San Sebastiano al Vesuvio, Somma Vesuviana, Boscotrecase, Trecase, Terzigno, Boscoreale, San Giuseppe Vesuviano e Ottaviano su tutte.
CRONACA
12 luglio 2017
Inferno sul Vesuvio per tutta la notte, i soccorsi riprenderanno all’alba