Quando è sbarcato in Italia, quindici anni fa, lasciando moglie e figlio in Africa, per David la vita era tutt’altro che bella. Gli esami e le difficoltà erano il pane quotidiano, come i pianti dovuti a quella nostalgia troppo forte nei confronti della sua famiglia tremendamente lontana. Una famiglia, però, che in parte ha ritrovato a Pompei, dove David ha riscoperto come la vita potesse sorridergli tra un cd-rom e un altro venduto nella solidale città degli Scavi, che gli ha dato subito ospitalità. Ma anche quando s’è trovato davanti all’ennesimo esame, dovuto ai suoi problemi di salute, David ha trovato una mano pronto ad aiutarlo. Quella del medico Sergio Amitrano, fratello del neo sindaco Pietro, che ha lavorato intensamente affinché il cuore di David potesse riprendere a battere regolarmente. E anche ieri s’è mosso in prima persona in una gara di solidarietà che ha coinvolto l’intera città mariana. Al VentimilaSterline, la biblioteca in via Carlo Alberto, c’è stata una festa proprio per David. Un piccolo rinfresco al quale hanno partecipato centinaia di cittadini di Pompei. L’obiettivo era raccogliere dei fondi per regolarizzare i documenti di David, che attualmente non ha il permesso di soggiorno, e fare in modo che possa riabbracciare quanto prima sua moglie e suo figlio. Al centro della struttura è stata posta una cassetta dove sono state raccolte buste anonime contenenti soldi. E’ di circa 1500 euro la somma che i cittadini di Pompei regaleranno a David, che da poco ha compiuto 40 anni e che giorno dopo giorno ha iniziato a riprendersi grazie a un mini defibrillatore impiantato sotto al suo debole cuore. Soldi che sono destinati ad aumentare grazie al prezioso aiuto arrivato anche dalla famiglia di Gabriele, il piccolo angelo volato via nel 2003 dopo un malore avvertito su un campo di calcetto. Altri fondi per aiutare David, infatti, saranno garantiti dal triangolare organizzato in occasione di quello che sarebbe stato il 20esimo compleanno di Gabriele. Due destini che tornano a incrociarsi sullo sfondo di una Pompei dal cuore grande, che non dimentica mai il prossimo e che si conferma una città caritatevole sempre pronta a tendere la mano ai meno “fortunati”.
CRONACA
21 luglio 2017
Il grande cuore di Pompei, raccolti 1500 euro per David