«Mio figlio è stato avvicinato e molestato in strada. Un ragazzo di colore lo ha adescato e poi ha abusato di lui». La 53enne che ieri pomeriggio ha fatto di corsa i gradini della stazione dei carabinieri di Terzigno, in via Aldo Moro, ha gli occhi gonfi di rabbia. Ha pianto da poco, nelle mani stringe un fazzoletto. Lo ha da poco usato perché non è riuscita a trattenere la rabbia.
Suo figlio di 31 anni, un disabile affetto da disturbi psichici, è stato molestato mentre passeggiava lungo via Cavour, poco lontano da dove vivono. Lei e il figlio vivono insieme, sotto lo stesso tetto, in quella strada da quando lei si è ufficialmente separata. Avvicinato da un giovane di colore, sarebbe stato portato in un giardino poco lontano, dove il ragazzo di nazionalità africana avrebbe abusato di lui. Baci sulla bocca e palpatine sulle parti intime avrebbero turbato notevolmente il giovane, poi tornato a casa di corsa dopo essersi liberato dalle grinfie di quel ragazzo che dai modi gentili lo aveva ingannato poco prima. «Mamma non sapevo che fare», il racconto appena rientrato a casa. Dopo aver raccontato tutto ai familiari, il 31enne è stato visitato in ospedale a Boscotrecase, i medici hanno controllato se sul corpo del giovane vi fossero segni di violenza. In un primo momento la donna aveva parlato di un rapporto anale consumato, – da qui il controllo nel nosocomio boschese – mentre soltanto successivamente il giovane avrebbe parlato di palpatine e baci. Esclusa l’ipotesi della penetrazione, la mamma del ragazzo disabile ha deciso comunque di raccontare tutto ai carabinieri.
Sull’episodio che si sarebbe consumato in un terreno di via Cavour indagano gli uomini della stazione di Terzigno che dovranno stabilire nei prossimi giorni se l’episodio di molestia raccontato dalla mamma del giovane disabile si sia realmente consumato.
Al vaglio degli inquirenti il racconto della mamma del giovane. I militari dell’Arma stanno cercando di rintracciare il giovane di colore accusato di aver molestato il 31enne disabile di Terzigno che ieri mattina ha raccontato alla mamma di essere stato avvicinato mentre camminava lungo via Cavour. Le indagini proseguono a ritmo serrato e nelle prossime ore gli uomini in divisa provvederanno a riascoltare la mamma del 31enne di via Cavour.
Allo stesso tempo i militari proveranno ad acquisire i filmanti della videosorveglianza cittadina per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’adescamento del giovane.
CRONACA
25 luglio 2017
Choc a Terzigno, disabile molestato in strada da un migrante