Parte del canale borbonico per la raccolta delle acque ha ceduto e, col tempo, ha messo in pericolo le fondamenta di quella che era l’ex pizzeria Malafronte di via Ponte Trivione. Nella stessa struttura, oltre all’attività, la famiglia sgomberata dal Comune per morosità risiedeva al piano superiore. Un rischio per clienti e per gli abitanti che avrebbe potuto presentarsi anche prima. Liberata la proprietà del Comune, lo scorso giugno, è stata più volte raggiunta dalla famiglia Malafronte che ne richiedeva l’accesso per l’ultimazione del trasloco. Un ultimo frigo pare fosse ancora rimasto all’interno dei locali di via Ponte Trivione. La famiglia Malafronte entrata all’interno dell’ex pizzeria si è, poi, ritirata in tutta fretta allertando immediatamente i tecnici del Comune. «C’è un cedimento giù alle cantine, si è aperta una voragine».
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