«Lo stato dell’arte del mercato settimanale di via Aldo Moro fa registrare, da oltre venti anni, notevoli deficienze in materie di legalità, di sicurezza e di norme igieniche sanitarie, che sono state illustrate ampiamente e dettagliatamente nella denuncia del 15/03/2017, e che questo Comitato ha inviato a tutti gli organi competenti».
Inizia così la lunga nota diramata dal Comitato di quartiere via Aldo Moro all’indomani dell’ordinanza del sindaco Pietro Amitrano, che ha sospeso la fiera per motivi di «sicurezza, sanità e igiene». «La decisione del primo cittadino di Pompei di sospendere il mercato fino a quando non si troverà una soluzione che rispetti tutte le norme igieniche sanitarie, di legalità e di sicurezza, è stato un atto unanimemente apprezzato dal Comitato e dalla stragrande maggioranza degli abitanti del quartiere – continua la nota -. Sicuramente non una decisione improvvisa o dettata da qualsivoglia convenienza, ma un atto dovuto, mai fatto da amministrazioni precedenti, visto il netto rifiuto da parte degli ambulanti del mercato di prendere in considerazione soluzione alternative e provvisorie formulate dal sindaco in alcune riunioni tenutesi a Palazzo De Fusco».
Il Comune ha stabilito che il mercato sarà sospeso fino a quando non sarà pronta la nuova area – quella attualmente adibita a parcheggio – che sarà realizzata entro la fine del mese e che permetterà di liberare parte dei marciapiedi. «Il Comitato di quartiere di Via Aldo Moro, in ogni caso, ribadisce con forza, che una sistemazione definitiva del mercato in nessun modo dovrà prevedere la sua ubicazione nel nostro quartiere. A tale riguardo si fa presente che tutta la zona di via Aldo Moro è tra le aree ad alto rischio idraulico R3, come si evince dalle relative carte geologiche della Regione Campania – Autorità di Bacino Sarno – Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico, e che le direttive europee sui mercati rionali stabiliscono che tali attività possono essere svolte solo in aree depolverizzate, dotate di tutti i servizi, tra cui ampi parcheggi». E ancora: «È notizia recente che, nonostante altri incontri, tenutesi a palazzo De Fusco, gli ambulanti rimangono arroccati sulle loro posizioni, sordi alle proposte avanzate dall’amministrazione comunale di Pompei, che ha prospettato alcune soluzioni provvisorie almeno per salvaguardare la sicurezza dei residenti nel giorno del mercato settimanale. Comunque si ribadisce con forza che se si dovesse adottare una soluzione provvisoria, essa dovrà essere veramente provvisoria, parliamo di qualche mese. Questo Comitato in caso contrario non esiterà a rivolgersi alle alte cariche dello Stato e alle televisioni nazionali per affermare il diritto di tutti cittadini alla legalità, alla sicurezza e alla salute», conclude la nota.