Le urla, le offese e poi la zuffa. A San Giuseppe Vesuviano sembra essere diventato impossibile anche solo passeggiare per il centro. Il sabato si trasforma in un inferno, tra risse sempre più frequenti tra bande di giovanissimi e fiumi di alcol che scorrono in strada. Una situazione fuori controllo che costringe gli uomini del commissariato di polizia cittadino pronti a intervenire sempre più spesso. L’ennesima rissa scoppiata all’ombra del santuario di San Giuseppe Vesuviano riaccende i riflettori sull’emergenza sicurezza. Sempre più spesso bande di ragazzini – in preda ai fumi dell’alcol – si scontrano. Tutto accade in pieno centro, a 40 metri dall’imponente santuario cittadino e a pochi passi dal municipio e dal comando dei vigili urbani. Sono giovanissimi, dai 15 ai 20 anni. Il centro cittadino, tra piazza Garibaldi e piazza Elena d’Aosta si trasforma in un ring da wrestling. Come sabato sera, quando un gruppo di ragazzi – coinvolti anche alcuni minorenni – ha scatenato il terrore poco dopo la mezzanotte. Dagli insulti e le minacce alle mani passano pochi minuti.
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