Torre del Greco. Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica invocato dal questore Antonio De Iesu si è regolarmente riunito a Napoli. Ma la discussione sulla festa dell’Immacolata a Torre del Greco è stata rinviata al prossimo incontro.
Dunque – a dieci giorni dall’evento dell’anno all’ombra del Vesuvio – restano da definire diversi aspetti organizzativi per il regolare svolgimento della processione religiosa. Non certamente il viatico migliore in vista dell’otto dicembre, una data già cerchiata in rosso sul calendario di istituzioni e forze dell’ordine del territorio.
Intanto, una prima doccia gelata arriva dal flop del bando comunale per regolarizzare l’ondata di ambulanti pronti a invadere il centro storico e non solo con le proprie bancarelle. L’avviso pubblico promosso dall’ente di palazzo Baronale si è chiuso con l’assegnazione di soli 29 posteggi, rispetto ai 40 individuati dal settore autonomo della polizia municipale tra via Vittorio Veneto e via Comizi. In pratica, uno stallo su quattro resterà libero.
Ovvero, a disposizione di eventuali abusivi. Una nuova spina per i caschi bianchi del comando di largo Costantinopoli, già costretti ogni anno a fronteggiare i «furbetti» pronti a trasformare ogni angolo di marciapiede in una potenziale bancarella per la vendita di qualsiasi tipo di merce. Insomma, al momento, la mossa per contrastare il fenomeno delle bancarelle selvagge non sembrerebbe avere centrato l’obiettivo.