Vincenzo Di Palma, alias “Enzuccio ‘o palummiello” pregiudicato del centro antico considerato vicino al clan D’Alessandro di Scanzano e che gli inquirenti ritengono stia conquistando sempre più spazio nel panorama criminale in città, avrebbe picchiato lo spacciatore il cui pestaggio venne vendicato dopo poco con una sparatoria in pieno giorno in cui rimasero feriti Giovanni Battista Panariello e Michele De Luca. Il suo nome, finora sussurrato tra i vicoli del centro antico intorno a questa brutta storia, emerge dall’ordinanza firmata dal gip Alessandra Ferrigno del Tribunale di Napoli che ha spedito in carcere per lesioni aggravate Luigi Vitale, Enzo Guarino e Luigi Russo (tutt’ora irreperibile Pasquale Vitale) così come chiesto dalla Dda di Napoli. Una figura tutt’altro che marginale, quella di Vincenzo Di Palma, in questa storia. Anzi. Se è stato lui l’autore del pestaggio che venne poi vendicato a colpi di pistola, non è affatto improbabile che anche Enzuccio ‘o palummiello fosse tra gli obiettivi del commando che agì all’interno dell’androne di un palazzo in via Gesù.
CRONACA
8 dicembre 2017
Castellammare. Spari per vendicare il pestaggio, il ras Di Palma picchiò il pusher