Sorrento. Appostamenti continui, sotto casa e all’uscita del negozio dove lavora. Oltre a messaggi e telefonate insistenti, a qualsiasi ora del giorno. Fino a ieri quando, armato di una spranga, l’ha cercata ancora sotto casa per «un chiarimento». Un vero e proprio inferno quello di una donna di 35 anni di Sorrento che, temendo il peggio, ha denunciato e fatto arrestare il suo incubo, un sessantaduenne originario di Marano di Napoli. Fondamentale l’intervento delle volanti del commissariato di polizia di Sorrento.
Lo stalker – che ha chiesto e ottenuto in sede di direttissima i termini a difesa – è in carcere a Poggioreale. L’accusa? Atti persecutori. L’uomo – sposato ma in via di separazione – deve anche rispondere del furto dell’incasso di una lavanderia automatica del centro da cui aveva rubato anche una camicia.
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