CRONACA
Le belve hanno già un nome. Assassino con le ore contate
Vincenzo Lamberti
Abusi con vista sul mare a Sorrento, un esposto in Procura
Salvatore Dare
Difficile e sofferto l’addio ad Angelo Cesarano, l’operaio 32enne morto in un incidente stradale il pomeriggio del 25 dicembre. Una chiesa gremita per salutare «un bravo ragazzo che amava la sua famiglia». Tanti gli interrogativi ai quali neanche i due sacerdoti, don Catello Malafronte e don Emanuele Rosanova, sono riusciti a dare risposta. L’unica è arrivata dal primogenito di Angelo Cesarano che, non vedendo rientrare il papà quella tragica sera di Natale aveva chiesto: «Ma papà perché non torna?». Nessuno era riuscito a rispondere. «Ho capito, ora papà è con Gesù», aveva poi giustificato il primo figlio di Angelo Cesarano.
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