Torre del Greco. Lo spazzamento delle strade non è mai stato il fiore all’occhiello dei servizi di igiene urbana all’ombra del Vesuvio. E la cronica inciviltà di una parte della cittadinanza è sempre stata un fattore fondamentale per la scarsa pulizia lungo vie e marciapiedi del centro storico. Ma, a partire dalla vigilia della festa dell’Immacolata, perfino gli ambientalisti più convinti devono fronteggiare il disagio di non potere gettare carte o bottiglie di plastica all’interno di appositi contenitori. Sì, perché tutti i cestini installati dalla precedente amministrazione comunale targata Ciro Borriello sono letteralmente spariti.
Una «scomparsa» giustificata dalla necessità di adottare gli accorgimenti previsti dalla nuove normative relative alle manifestazioni pubbliche, ma diventata ingiustificabile una volta conclusa la celebrazione religiosa. Invece – a tre settimane dall’otto dicembre – tutte le strade interessate dal passaggio del carro trionfale restano senza contenitori per carta e plastica. Un «dettaglio» sfuggito al commissario straordinario Giacomo Barbato – il traghettatore del Comune fino alle elezioni del 2018 – evidentemente assente dalle strade del centro storico proprio dal giorno della «sfilata» con la fascia tricolore.
Il disagio è stato, invece, sottolineato da commercianti e abitanti delle principali vie dello shopping: «Il livello di inciviltà già è elevato – sottolinea il proprietario di un negozio di abbigliamento – Se forniamo anche gli alibi a chi è pronto a gettare qualsiasi cosa in strada, le nostre vie non saranno mai pulite».