Quando è stato rintracciato e gli sono state contestate le accuse di lesioni gravi e omissione di soccorso, si sarebbe giustificato asserendo di non essersi accorto nemmeno di quello che aveva fatto.
Eppure, pochi minuti prima, a pochi chilometri da via Salette, a Sant’Antonio Abate, dove è stato rintracciato e fermato dai vigili urbani, per poco non aveva causato una tragedia.
Schiacciando, col suo autoarticolato, una ragazza che si trovava a passare per via Quarantola proprio mentre il grosso automezzo stava facendo manovra per girare da via Castellammare verso via dei Sepolcri. La giovane, una studentessa, si trovava a passare proprio nel punto che forse gli specchietti retrovisori dell’autoarticolato non riuscivano a coprire, fatto sta che per poco non ci ha rimesso la vita. Le ruote posteriori dell’automezzo infatti le hanno schiacciato il piede sinistro, e poteva anche andarle peggio. Mentre la ragazza strillava per il dolore, l’uomo alla guida non si è nemmeno fermato, ignorando – o forse infischiandosene – di quello che aveva provocato. La ragazza è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale di Castellammare, dove è ricoverata e dovrà essere operata per ricomporre la terribile frattura al piede: la prognosi è di almeno trenta giorni.