La guerra contro il vandalismo si combatte con due strumenti. Il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei cittadini, che devono sentire treni e stazioni come beni propri e non di EAV o dello Stato. Perfezionando le misure di sicurezza.
A San Giorgio a Cremano abbiamo utilizzato entrambi gli strumenti.
Il restauro dei murales è avvenuto grazie ad una raccolta fondi tra utenti e fornitori di EAV, in collaborazione con “Meridonare”, della fondazione Banco di Napoli (la prima piattaforma di crowdfunding sociale meridionale).
La sicurezza è stata implementata con un circuito di telecamere che consentirà, in collaborazione con la centrale di sicurezza del CNS, il controllo a video in tempo reale, durante la notte, con allarme anche sonoro sensibile a rumori ed intrusioni fisiche e collegamento con le forze dell’ordine.
Sicuri che non venga di nuovo vandalizzato? No. Ma determinati a condurre questa guerra sino in fondo!
Il 19 Febbraio Massimo Trosi avrebbe compiuto 65 anni. Mi ha commosso Rosaria, la sorella di Massimo, che in forma privata è venuta a vedere l’opera ed mi ha mostrato una foto di Massimo ragazzo proprio sui binari della circum dove è stato realizzato il murales. Dedichiamo a lui questa iniziativa, ricordando le sue parole: “Diamo sempre la colpa alla fame. Lamenti, vigliaccherie, delitti… di chi è la colpa? Della fame. Sarebbe vero se chi non c’ha fame si comportasse bene, ma non mi sembra.”
Cosa muove gli incappucciati? La fame, il bisogno? A noi non sembra.
CRONACA
9 febbraio 2018
San Giorgio a Cremano. Terminato il restauro dei murales di Troisi e Noschese