Davanti alla ringhiera rosso ruggine c’è un guardrail grigio tenuto su da due barre di ferro. Su un palo divelto un cero acceso attaccato con il nastro adesivo traballa ogni volta che un’auto sfiora la curva.
Quella luce rossa che a fatica s’intravede tra i fari delle macchine che attraversano via Ripuaria è ciò che resta di una tragedia che nessuno ha mai dimenticato.
Il terribile incidente che il 21 novembre del 2013 costò la vita a Nunzia Cascone e Anna Ruggirello, mamma e figlia precipitate nel fiume Sarno con la loro auto dopo un incidente. Sono passati 4 anni e 3 mesi da quella tragica mattinata. Ma poco sembra essere cambiato. Basta sovrapporre le immagini di oggi e quelle di ieri. Basta ascoltare le voci di chi ancora chiede giustizia e sicurezza per quella strada. Anche in nome di Anna e Nunzia.
+++L’ARTICOLO COMPLETO OGGI SU METROPOLIS QUOTIDIANO+++