Da un lato il cero che ricorda la mamma e la figlia rimaste uccise dalla furia del Sarno, inghiottite dal fiume più inquinato d’Europa dopo un terribile incidente in curva. Dall’altra un’auto completamente ribaltata, caduta in pieno nel vivaio della zona, che nel giorno di San Valentino s’è ritrovato a vendere fasci di fiori tra un selfie e un altro scattato dai curiosi fermatisi a immortale una scena da film. A distanza di cinque anni dalla tragedia che è costata la vita a Nunzia Cascone e Anna Ruggirello, l’incrocio della morte continua a colpire. Via Ripuaria rientra tra le strade killer: nella scorsa notte un terribile boato ha svegliato i residenti dal sonno. Davanti agli occhi una scena terribile: una Opel Agila – di colore grigia, vecchio modello – finita in pieno nello spazio dell’attività commerciale della zona, in quell’incrocio diviso tra Scafati, Castellammare e Pompei. A guidarla un ristoratore di via Astolelle che – intorno alle 24 – s’è ritrovato ribaltato e balzato nel pieno del verde del giardino dei fiori.
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