Sorrento. Il messaggio arriva forte e chiaro: «Mario Gargiulo non si tocca». Anche se non manca una mezza ammissione: «C’è stata una piccola leggerezza, ma il nostro assessore non si è iscritto al Pd né strizza l’occhio alla minoranza. Voterà alle Politiche per i dem soltanto per un rapporto d’amicizia stretto da tempo con il candidato al Senato Franco Manniello, tutto qui». Poi l’avvertimento: «Evitiamo di pensare già alle elezioni Comunali del 2020». Mariano Pontecorvo rompe il silenzio ed esce allo scoperto. Il coordinatore della lista di maggioranza “Il Ponte”, uno dei consiglieri comunali più vicini al sindaco Giuseppe Cuomo, cerca di stemperare i toni. Perché dopo l’endorsement pro Pd di Gargiulo – presente a un incontro elettorale di Manniello al quale ha partecipato pure il capogruppo regionale dem Mario Casillo e la candidata alla Camera del collegio di Sorrento Silvana Somma – in maggioranza è calato il gelo. Sia perché in consiglio comunale il Pd è all’opposizione sia perché quella di Gargiulo è apparsa come un’iniziativa solitaria e non condivisa con gli altri big. Tant’è che Cuomo ha preso la palla al balzo per avviare la verifica programmata di maggioranza ritirando le deleghe e preannunciando l’azzeramento della giunta.
«Nessuno scandalo»
Pontecorvo è un fiume in piena: «Il nostro gruppo resta unito, fa parte della maggioranza sin dall’inizio e tuttora rimane saldo sull’assessore Gargiulo, nostra espressione in giunta – è la premessa di Pontecorvo -. Detto questo, non c’è alcuno scandalo. Non esistono problemi con lui e non ci sono divisioni con la coalizione: Gargiulo non ha fatto nulla di male e non ha mai sottoscritto la tessera del Pd né è un tesserato dem. Come me, vanta un’amicizia personale da tempo con Manniello e Casillo. Io voterò per il centrodestra. Lui invece darà la preferenza a Manniello che indubbiamente è l’unico candidato che rappresenta la penisola sorrentina visto che qui ci vive e ci lavora da tempo con la famiglia».
«Fu lo stesso con Tito»
Pesa un precedente a discolpa di Gargiulo. «Non ci furono tutte queste polemiche, alcune strumentali, quando alle recenti elezioni della Città metropolitana noi de “Il Ponte” e tutta la maggioranza, che chiaramente ha basi di centrodestra, votò nel nome dell’unità della penisola per Giuseppe Tito, sindaco di Meta e storicamente esponente della sinistra. Nessuno parlò. Ora invece si creano dissapori su Gargiulo. Senza dimenticare pure il precedente della nostra consigliera Guglielmina Ciampa, eletta in quota Forza Italia sempre alla Città metropolitana». In tutto ciò i democrat locali restano in un silenzio imbarazzato «anche se va detto che il Pd a Sorrento rappresenta un’importante risorsa che, lo dico a titolo del gruppo, riterrei opportuno coinvolgere nel governo cittadino così come si tentò già di fare tre anni fa alla vigilia delle elezioni Comunali quando alcuni esponenti del Pd locale si opposero a questo scenario e non se ne fece nulla – precisa Pontecorvo -. Tutti sanno che ci fu un dialogo, tuttora ritengo persone meritevoli e capaci di fornire un contributo alla nostra città sia la consigliera Pd Rosa Persico sia il professore Ferdinando Pinto sia l’ex segretario locale Francesco Mauro. Dedico un pensiero al compianto e indimenticabile Alessandro Schisano che ci manca molto come persona e come politico pulito, Sorrento ha perso un grande».
Il monito
Pontecorvo chiude con un ammonimento: «Chi intende sfruttare questo momento di vivace e costruttiva discussione per spaccare la maggioranza lo dica chiaramente. Dovranno passare su di noi sostenitori del sindaco Cuomo della prima ora. Gargiulo è tra questi. Restiamo fedeli alle nostre origini, di centrodestra e il voto alle Politiche non inficia l’adesione al nostro progetto. La campagna elettorale per le Comunali 2020 è lontana e non deve rappresentare l’occasione per iniziare a muoversi contro gli interessi della nostra città. Il sindaco è Cuomo, punto e basta».
Gli scenari
Nel fine settimana non dovrebbero esserci evoluzioni in maggioranza. Soltanto lunedì, a quanto pare, ci saranno aggiornamenti che vedranno proprio Cuomo in campo con le civiche. Il sindaco inizierà ad incontrare singolarmente ogni gruppo facendo la quadratura del cerchio sino alla nomina della nuova squadra di governo. Blindate, a quanto pare, le quote rosa Maria Teresa De Angelis e Rachele Palomba. Si vedrà.