CRONACA
20 febbraio 2018
Il ras Fontana ucciso perché avrebbe dovuto testimoniare contro i D’Alessandro
Antonio Fontana, l’ex scissionista pentito del clan D’Alessandro ucciso in un agguato ad Agerola l’8 luglio del 2017, avrebbe dovuto testimoniare contro i vertici della cupola di Scanzano. Fontana, noto con il soprannome di ‘o fasano, era in cima alla lista dei testimoni di “Sigfrido”, il processo infinito alla mafia stabiese che si trascina nelle aule di tribunale – tra rinvii e cavilli procedurali – da oltre 20 anni.