Torre del Greco. Il verdetto è atteso in giornata, quando il gup Giovanni De Angelis del tribunale di Torre Annuziata deciderà il futuro processuale dei 13 dipendenti comunali dell’ufficio Ced accusati di essere «fannulloni». Una convinzione portata avanti dalla procura di Torre Annunziata, a dispetto delle ricostruzioni in aula del dirigente al personale e del segretario generale dell’ente di palazzo Baronale. Deposizioni davanti a cui il pm titolare dell’inchiesta condotta dagli agenti di polizia municipale non è arretrato di un centimetro: «Si chiede il rinvio a giudizio dei 13 imputati accusati a vario titolo di truffa aggravata e falso ideologico», le conclusioni del pubblico ministero. Diametralmente opposte le richieste delle difese, secondo cui – ovviamente – i presunti scansafatiche dell’ufficio Ced non avevano messo in piedi un «sistema» per essere assenti sul posto di lavoro e portare ugualmente a casa lo stipendio e lo straordinario in occasione del servizio elettorale per il voto 2014.
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