“Ricordo quanto fosse penoso per Giacomo non poter frequentare la scuola, durante le cure e le lunghe assenze cui lo costringeva la malattia”. A parlare è Marco Ascoli, presidente della Fondazione Onlus Giacomo Ascoli, che porta il nome del figlio, morto nel 2005 a causa di un linfoma. “Per non farlo restare indietro rispetto al programma scolastico, ma soprattutto per consentirgli di essere comunque parte della classe, di vedere i sorrisi dei suoi compagni e il volto delle insegnanti, all’epoca sfruttammo un sistema per videoconferenze, che furono per lui un supporto psicologico importantissimo”.
Il progetto “Ivo a scuola” si muove nel solco di quella drammatica esperienza e sfrutta i passi da gigante fatti da allora nel campo delle tecnologie IT. La Elmec Informatica, azienda con sette sedi in Italia e oltre 650 dipendenti, ha messo a punto un robot su ruote con supporto verticale alla cui sommità è fissato un tablet.
Il robot presente in classe trasmette in streaming le lezioni e le immagini della vita della classe mentre il bambino ospedalizzato o da casa, può comandare, attraverso un altro tablet, il proprio “avatar” facendolo muovere per seguire i compagni, parlare e interagire con loro e con l’insegnante. Il progetto, nato dalla volontà di Elmec di offrire al figlio di un proprio dipendente la possibilità di vivere la normalità quotidiana anche durante il ricovero in ospedale, è diventato una vera e propria opportunità per scuole e istituzioni. Attualmente garantisce la continuità scolastica a 7 piccoli studenti ricoverati presso l’Ospedale Ponte di Varese, l’Istituto dei Tumori di Milano e il Policlinico San Matteo di Pavia, rappresentando un valore aggiunto, nell’ottica dell’eccellenza di cure e assistenza.
I servizi tecnici sono forniti dalla divisione Network di Elmec, sia per il sopralluogo nelle scuole per verificare la copertura della connessione che per l’implementazione di una linea dedicata ad uso esclusivo della classe, in modo da garantire una connettività stabile e veloce, tale da permettere una reale interazione tra lo studente e l’ambiente classe. La connessione internet è offerta, invece, da EOLO, provider del settore fixed-wireless ultra-broadband, attraverso una linea a banda larga fino a 100 Mbit/s, dedicata alla classe frequentata dal bambino ospedalizzato.
Nell’ambito del progetto “Ivo a scuola”, 10 robot sono stati donati alla Fondazione Giacomo Ascoli, che assiste i piccoli pazienti affetti da patologie oncoematologiche presso il Day Hospital pediatrico dell’Ospedale Filippo Del Ponte di Varese. Ulteriori 10 robot sono stati donati ad istituti scolastici delle province di Varese e Milano.
“Siamo felici di poter mettere al servizio dell’istruzione dei più piccoli le tecnologie IT che sviluppiamo ogni giorno per le aziende in Italia e all’estero”, ha detto Rinaldo Ballerio, Presidente di Elmec Informatica. “L’innovazione tecnologica creata da Elmec è sempre destinata non solo a migliorare il lavoro attraverso il digitale, ma anche a generare una ricaduta positiva sul territorio in cui operiamo e nella società. Il digitale può davvero creare connessioni per semplificare la vita e il Progetto Ivo va a Scuola ne è un esempio concreto”.
Luca Spada, Fondatore di EOLO, ha dichiarato: “Siamo fieri di essere partner di questo progetto e di fornire i nostri servizi di connettività ad una causa così importante ed inclusiva come “Ivo va a scuola”. Per noi di EOLO è fondamentale generare valore nei territori sui quali operiamo e ci impegniamo a collaborare con gli altri attori del settore tecnologico in questa direzione”.