Torre del Greco. Sei posti letto di terapia semi-intensiva per dotare il pronto soccorso di un reparto-chiave e per «blindare» l’intero presidio ospedaliero: si accende uno spiraglio di speranza per il Maresca, dove – verosimilmente già la prossima settimana – partiranno lavori attesi per due anni all’ombra del Vesuvio. Un segnale importante per la struttura sanitaria di Torre del Greco, arrivato all’indomani della lettera-appello al governatore Vincenzo De Luca annunciata dal sindaco Giovanni Palomba e dall’ex vicesindaco Romina Stilo.
La riorganizzazione
Il progetto approvato in via definitiva dal direttore generale Gennaro Sosto lo scorso 15 aprile arriva a conclusione di una procedura avviata a giugno del 2020, quando la Regione Campania approvò il «piano di riorganizzazione e potenziamento delle attività in regime di ricovero in terapia intensiva e in aree di assistenza a elevata intensità». Una mossa strategica per migliorare la rete ospedaliera in un momento-chiave per la sanità – all’epoca si stava faticosamente uscendo dalla fase acuta della pandemia – e rimettere in piedi strutture sanitarie a lungo «trascurate». Come, appunto, l’ospedale Maresca. Il piano venne approvato il mese successivo dal ministero della salute e a ottobre del 2020, il governatore Vincenzo De Luca nominò il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud «soggetto attuatore» degli interventi previsti per la propria area di competenza. Lavori su cui l’ente di palazzo Santa Lucia aveva deciso di investire la bellezza di circa 800.000 euro
La lunga attesa
Ma tra il dire e il fare sono passati due anni, il tempo necessario al «soggetto attuatore» per individuare i locali in cui mettere a punto il reparto di terapia semi-intensiva e trasformare il piano della Regione Campania in progetto definitivo. Come stabilito a metà aprile, i sei posti letto saranno realizzati a ridosso del pronto soccorso, in modo da garantire una «linea di continuità» nel servizio di assistenza ai pazienti. Rispetto alle previsioni iniziali, invece, gli interventi costeranno in totale circa un milione di euro e l’Asl Napoli 3 Sud si farà carico dei restanti 200.000 euro – un investimento importante per l’ospedale Maresca – attraverso un extra-budget dal fondo aziendale. «Il progetto – si precisa all’interno della delibera firmata da Gennaro Sosto – prevede l’esecuzione di tutte le opere, le forniture e le provviste, ivi comprese le opere edili, di finitura, degli impianti idrico-sanitari, termici e di condizionamento, elettrici e speciali, occorrenti per la ristrutturazione dei locali adiacenti al pronto soccorso del presidio ospedaliero Maresca».
Il via ai lavori
Salvo imprevisti, il cantiere dovrebbe essere aperto già la prossima settimana, scacciando via le ombre sul futuro del nosocomio di via Montedoro. Perché la realizzazione di sei posti letto per la terapia semi-intensiva potrebbe essere la pietra angolare su cui costruire il rilancio della sanità all’ombra del Vesuvio.
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