Allo Steve Jobs Theatre di Cupertino, riaperto dopo tre anni, c’è stato un ritorno alla normalità dopo la pandemia con Tim Cook, Ceo di Apple, che ha aperto il Keynote con: “Siamo qui per tre prodotti: l’iPhone, gli Apple Watch e gli AirPods, che lavorano insieme e sono facili da usare”.
Sono stati quattro i nuovi iPhone14 presentati. Hanno tutti la connessione satellitare per inviare messaggi di emergenza (per ora in USA e Canada) nel caso di mancanza di copertura radiomobile, così da non perdere nemmeno un istante alla ricerca di eventuali soccorsi.
iPhone 14 e iPhone 14 Plus, con dimensioni dello schermo rispettivamente di 6,1 e 6,7 pollici, conservano il notch superiore. Disponibili in cinque i colorazioni (midnight, starlight, blue, purple, product red), hanno a bordo un processore A15. Montano due fotocamere da 12 megapixel con il 49% di miglioramento nella cattura della luce. La fotocamera anteriore monta l’autofocus automatico, per autoscatti migliori. Non manca il 5G e la funzione Crash Detection, che analizza la velocità di movimento degli utenti e i parametri vitali, per inviare segnali di emergenza in caso di incidenti stradali e simili. L’iPhone 14 parte da 1.029 euro, il 14 Plus da 1.179 euro.
I due iPhone 14 Pro (il base e il Max) hanno dimensioni dei display identiche a quelle di iPhone 14 e 14 Plus: 6,1 e 6,7 pollici. La novità è nell’ingegnerizzazione dello schermo, in modo particolare per quanto riguarda il notch, la tacca superiore che racchiude la fotocamera selfie e il riconoscimento del volto Face Id. A differenza dei fratelli minori, c’è la “Dynamic island” dove i fori, che restano due, si fondono con le notifiche in arrivo e il controllo dei player multimediali per sfruttare al meglio lo spazio occupato.
A livello hardware, arriva l’A16 Bionic. Sempre tre le fotocamere posteriori con la principale da 48 megapixel, in grado di eseguire quattro opzioni di zoom e registrare video in 4k a 30 e 24 fps. In pre-ordine da oggi con disponibilità dal 16 settembre, l’iPhone 14 Pro parte da 1.339 euro, il Pro Max da 1.489 euro.
Per quanto riguarda Apple Watch arriva la serie 8, con display più grande inserito nello stesso design dello scorso anno, con forme arrotondate e cornici sottili. Quattro i colori disponibili: midnight, starlight, silver, product red. A livello di hardware, nello chassis dell’orologio è stato integrato un sensore di temperatura corporea che analizza le variazioni in gradi centigradi dell’utente per avvisare in caso di repentini cambiamenti, utile anche per monitorare l’ovulazione.
Tutti i dati relativi alla salute sono crittografati e conservati solo su orologio e iPhone abbinato. Solo il possessore può decidere quali informazioni condividere con il medico o altri contatti aggiunti a quelli di emergenza. Il Low Power Mode promette 36 ore di autonomia in modalità di basso consumo. I pre-ordini aprono subito con disponibilità dal 16 settembre.
Anche la linea entry level Apple Watch SE 2 arriva con il supporto alla nuova modalità Crash Detection e si rinnova con uno schermo più grande e con il nuovo chip dedicato ad Apple Watch 8, così da avere performance di tutto rispetto. Apple Watch Series 8 parte da 509 euro, SE da 309 euro
Realizzato al 100% con materiale riciclato proveniente da terre rare, come alluminio e tungsteno, l’Apple Watch Ultra è pensato per gli amanti degli sport estremi. Costruito con materiale in titanio, misura 49 millimetri ed è il più grande Apple Watch mai realizzato sinora. Integra uno speaker stereo e un pulsante aggiuntivo e personalizzabile per richiamare in maniera semplice e veloce la funzionalità o l’app preferita. Integra un nuovo sensore GPS che copre due frequenze. Alcune app sono dedicate a sport specifici come l’immersione. Oceanic Plus, ad esempio, trasforma l’orologio in un piccolo computer subacqueo da polso, per analizzare l’attività in acqua e sincronizzarla con l’iPhone una volta a terra. Per quanto riguarda l’autonomia si passa dalle 36 ore dell’Apple Watch Series 8 alle 60 ore dell’Ultra.
Come per la Series 8 anche i pre-ordini di Apple Watch Ultra partono da oggi al prezzo unico di 1009 euro per il solo modello Wi-Fi + Cellular con disponibilità dal 23 settembre.
Presentati anche gli AirPods Pro 2, versione rinnovata del modello di auricolari risalente al 2019, con novità hardware e funzionali. A partire dal nuovo chip H2, accompagnato da una connettività ad alta larghezza di banda e da un nuovo driver audio a bassa distorsione. Viene introdotto il nuovo Audio spaziale personalizzato, che utilizzando la fotocamera TrueDepth consente di creare un profilo personale in base alle dimensioni e alla forma della testa e delle orecchie. Migliorata anche la cancellazione del rumore, che grazie all’audio computazionale avanzato, è in grado di ridurre a 2 volte la quantità di rumore cancellata rispetto agli AirPods Pro originali. Costano 299 euro.
Gennaro Annunziata