In un anno 10.332 reati, che in percentuale sono +0,7% rispetto al 2023. Si tratta di una media di 28 reati al giorno (1,2 ogni ora), e si tratta solo dei casi emersi durante i 534.008 controlli effettuati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto. Se da un lato diminuiscono le denunce (10.982, -5,7%), gli arresti (8 persone, -42,9%) e i sequestri (1.041, -35,5%), dall’altro aumentano gli illeciti amministrativi (27.960, +85,6% rispetto al 2023).
Lo dice il rapporto ‘Mare Monstrum’ di Legambiente, secondo il quale cresce l’efficacia delle sanzioni amministrative: 28.030, il cui valore supera i 53 milioni di euro, +46,2% rispetto al 2023. Nel complesso, tra reati e illeciti amministrativi, sono oltre 38.000 le infrazioni accertate nel 2024 (erano 25.319 nel 2023). In testa alla classifica del mare violato si conferma la Campania con 1.840 reati accertati, il 17,8% del totale nazionale (erano 1.531 nel 2023), che registra anche il primato per persone denunciate (2.073) e arrestate (4) e il numero dei sequestri (343).
Seconda la Puglia con 1.219 reati accertati (sebbene in calo rispetto ai 1.442 del 2023), l’11,8% del totale nazionale. Al terzo posto la Sicilia, con 1.180 reati (11,4%) e la Toscana, al quarto posto con 946 reati (il 9,2% dei reati nazionali) che scavalca la Calabria – ora al quinto posto – con 869 reati (8,4%).
In generale si conferma pesante il bilancio nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa nelle quali si concentra quasi la metà dei reati, per un totale di 5.108 illeciti gravi (49,4%), con 5.377 denunce e 6 arresti. A seguire il Veneto (746 reati, il 7,2%) e il Lazio (649 reati, il 6,3%) che si ferma al settimo posto, nonostante il primato negativo conquistato sul versante degli illeciti amministrativi (7.089, rispetto ai 1.110 del 2023).
A livello provinciale al primo posto Napoli con 1.890 reati (+39,1% rispetto al 2023). Preoccupante anche il balzo di Salerno, che dal quinto posto sale al secondo, con 1.055 reati (+86,7%). Poi Bari, con 724 illeciti gravi, Roma con 690 reati (in calo rispetto al secondo posto fatto registrare lo scorso anno) mentre entra tra le prime dieci Genova (593), seguita da Palermo (544), Sassari (522), Foggia (514).