Reporting, sostenibilità e trasparenza: a Napoli il bilancio diventa strumento di crescita e fiducia
CRONACA
15 ottobre 2025

Reporting, sostenibilità e trasparenza: a Napoli il bilancio diventa strumento di crescita e fiducia

metropolisweb

Napoli. La rendicontazione non è più solo un adempimento tecnico, ma una leva strategica di credibilità e competitività. È il messaggio emerso dalla tappa napoletana dell’Oscar di Bilancio, dal titolo “Il tempo non si ferma”, promossa da FERPI, Borsa Italiana e Università Bocconi, che ha riunito a Palazzo Calabritto istituzioni, imprese e professionisti per discutere il valore del reporting nella transizione sostenibile.Realizzato in collaborazione con A2A, Ordine dei Giornalisti della Campania e Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi, l’incontro si è aperto con gli interventi di Vincenzo Moretta, Presidente della Fondazione ODCEC Napoli, Elena Salzano, Consigliere nazionale FERPI e CEO di Incoerenze, Vanni Fondi, Presidente della Commissione Sostenibilità dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, e Antonella La Porta, Delegata Sostenibilità dell’Odcec Napoli, che hanno ribadito come il bilancio rappresenti oggi una componente essenziale della reputazione e della cultura della sostenibilità.Moderati da Assia Viola, Delegata FERPI Campania e Communication Director di SMA Road Safety, i lavori hanno esplorato il ruolo del reporting come strumento di governance e comunicazione. «La sostenibilità rappresenta un’opportunità professionale elevata per chi decide di investirvi» ha affermato Raffaele Ianuario (ODCEC Napoli). «Anche se l’Europa rallenta sui tempi normativi, il punto di non ritorno è già iniziato: le aziende, anche senza obblighi di legge, sono ormai spinte dal mercato, dalle banche e dalle filiere». Sempre dalla commissione sostenibilità dell’ODCEC, Federica Cordova ha affermato che «la sostenibilità non è una novità, ma il trasferimento all’esterno di regole di comportamento imprenditoriale che devono essere seguite e comunicate. Comunicarla significa valorizzare il proprio brand e costruire fiducia».Dal mondo industriale, Ludovica Zigon (Confindustria Caserta – Gruppo Getra) ha raccontato come la redazione del primo report di sostenibilità abbia reso il gruppo «più consapevole e innovativo», mentre Lina Piccolo (Confindustria Salerno – Sider Pagani) ha richiamato l’importanza di accompagnare le PMI verso modelli più responsabili.Sul fronte infrastrutturale, Claudio Arcovito, Responsabile Sostenibilità di ANAS, ha sottolineato che «il dialogo con le comunità locali è fondamentale, pertanto serve una comunicazione capace di tradurre gli investimenti in benefici sociali e ambientali comprensibili».Ha partecipato anche A2A che è risultata vincitrice della Categoria Gen Z dell’edizione 2024 dell’Oscar di Bilancio: per il Gruppo la sostenibilità è al centro di tutti i business, raccontarla in modo chiaro e trasparente significa coinvolgere cittadini e stakeholder in un percorso condiviso, dove risultati economici, ambientali e sociali sono in equilibrio.Maria Neve Iervolino (Ordine dei Giornalisti della Campania) ha richiamato l’importanza di un linguaggio accessibile e formativo, Tullia Cautiello (ForHumanCommunity) quella di una “grammatica comune” tra scuole, imprese e cittadini, mentre Giulia Scalera (Accademia di Belle Arti di Napoli – Pluffstudio) ha ribadito il ruolo del design nei processi decisionali come parte integrante della visione sostenibile d’impresa.In chiusura, Andrea Carlo Razeto (FERPI – Hitachi Rail) ha invitato le organizzazioni a «candidarsi non solo per competere, ma per crescere e valorizzare le proprie pratiche di trasparenza». Elena Salzano ha concluso sottolineando la necessità di «rafforzare le sinergie tra ordini professionali e imprese per costruire un modello di sviluppo realmente inclusivo e orientato al futuro».La tappa napoletana conferma l’Oscar di Bilancio come spazio di dialogo tra mondo professionale, accademico e istituzionale, impegnato a promuovere una crescita sostenibile, innovativa e condivisa.