Torre del Greco, demolita un’altra villetta abusiva nel parco Vesuvio
Torre del Greco. Non si ferma la guerra al cemento selvaggio all’ombra del Vesuvio. A meno di una settimana dall’abbattimento di due villette in zona Cappella Bianchini, un’altra abitazione realizzata senza alcuna autorizzazione in piena zona protetta del parco nazionale è stata abbattuta su ordine della procura di Torre Annunziata.
L’ordine di demolizione emesso dai magistrati del palazzo di giustizia di via Nazionale si riferisce a una sentenza risalente al 2006. Il manufatto abusivo – realizzato in muratura e abitato da una famiglia – aveva una superficie di 109 metri quadrati con copertura in lamiera coibentata e altezza di 3,20 metri, intonacato e rifinito.
La struttura demolita – si legge in una nota della procura – era adibita a uso residenziale e insisteva in via Lagno Rivieccio, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale e sismico, ricadesse nella zona rossa ritenuta ad alto rischio vulcanico. L’abbattimento – cosi come i precedenti della scorsa settimana – è avvenuto in regime di autodemolizione, senza impiegare le somme di denaro già stanziate dal parco nazionale del Vesuvio in virtù del protocollo stipulato dall’ente con la procura.
I controlli delle forze dell’ordine e degli inquirenti proseguiranno nelle prossime settimane per scrivere la parola fine a decine di abbattimenti decisi da anni e fino a oggi mai eseguiti.
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