Fiumi di droga consumati dai giovani stabiesi. Hashish, marijuana e cocaina sono gli ingredienti della movida a Castellammare e questo permette alle organizzazioni criminali che fanno affari con il traffico di sostanze stupefacenti di fare affari d’oro. Con l’obiettivo di contrastare questo fenomeno, nella tarda serata di giovedì, la polizia ha organizzato uno speciale servizio di controllo coordinato direttamente dalla Questura di Napoli. Impegnate diverse volanti dell’anticrimine che hanno passato al setaccio i luoghi della movida stabiese. Da piazza Matteotti a piazza Spartaco, passando per il corso Vittorio Emanuele e corso Garibaldi, fino ad arrivare a via Bonito. L’ordine, in particolare, era quello di controllare i locali, in particolare i bar, del centro cittadino dove ogni sera si ritrovano centinaia di ragazzi. Gli agenti hanno controllato i locali, effettuato alcune perquisizioni e alla fine segnalato alla Prefettura una decina di ragazzi, quali consumatori di sostanze stupefacenti. L’obiettivo, tuttavia, era quello di tracciare il fenomeno, segnare e riportare alcune risultanze investigative che poi vengono messe al vaglio della Procura. In sostanza, l’obiettivo dell’anticrimine era quello di strappare informazioni interessanti sui rapporti magari tra giovani insospettabili e noti pregiudicati, capire e monitorare come la droga arriva nei luoghi della movida, inquinando quello che dovrebbe essere solo divertimento per i ragazzi. Soprattutto, avere riscontri su chi materialmente fornisce la droga, per lo più marijuana, ai giovani e le organizzazioni criminali che ci sono alle spalle e trattano i grandi carichi.
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