Una lite in condominio con tanto di pistola finta usata come minaccia e una donna finita in ospedale. E’ successo a Scurelle, in provincia di Trento. Ad avvertire i carabinieri una telefonata di uno dei presenti alla lite tra la donna e l’uomo, che ha raccontato ai militari come quest’ultimo avesse in mano una pistola, poi, rivelatasi finta. In sottofondo, l’operatore alla centrale operativa sentiva delle grida e una gran confusione. I carabinieri sono intervenuti rapidamente, calmando gli animi, identificando i presenti e ricostruendo la dinamica di quanto accaduto. In base alle prime informazioni, era in corso un’assemblea condominiale e un 60enne, durante l’accesa discussione, avrebbe estratto una pistola puntandola contro una donna. Poi avrebbe iniziato a colpirla con pugni e schiaffi al viso e alle braccia. I militari hanno sequestrato la pistola a tamburo che, essendo priva del tappo rosso, sembrava proprio vera. L’uomo è stato denunciato per minacce e lesioni.
CRONACA
29 maggio 2016
Pistola finta, calci e pugni alla riunione di condominio: donna in ospedale