Sabato pomeriggio si è verificato un incidente che ha visti convolti marito, moglie e la presunta amante. Una vicenda ancora tutta da ricostruire quella che si è verificata in via della Fonte a Marghera. Una donna di nazionalità moldava, dopo essere stata investita da un suo connazionale, è finita al pronto soccorso con un trauma alla gamba dovuta all’impatto con l’auto. Da qui in poi si entra nel campo delle ipotesi, suffragate però dalle dichiarazioni dei diretti interessati. Da quanto ricostruito, ma il condizionale è d’obbligo, l’automobilista moldavo avrebbe “puntato” la vittima – sua presunta amante – dopo che con quest’ultima ci sarebbero stati degli screzi, forse per la sua volontà di chiudere la relazione extraconiugale. Il tutto, però, è accaduto davanti agli occhi della moglie dell’investitore, che evidentemente è caduta dalle nuvole nel momento in cui le è stato spiegato perché la ferita e suo marito si conoscevano.
Lo scenario ritenuto più probabile dalle forze dell’ordine, dunque, è che la donna investita fin verità fosse l’amante del conducente. O comunque un’amica molto stretta. Per motivi ancora in via di ricostruzione l’automobilista avrebbe (volontariamente o meno) colpito la signora che si trovava per strada, all’altezza dell’intersezione con via Carrara.
A complicare ulteriormente le cose il fatto che sul sedile del passeggero si trovasse la moglie dell’uomo. Quindi i ruoli nella vicenda sono diversi da ciò che uno si aspetterebbe: gli accertamenti si sono prolungati per tutto il pomeriggio. In attesa che dal pronto soccorso si capisse l’effettiva gravità dei traumi subiti dalla donna. Nel caso superino i venti giorni di prognosi, le forze dell’ordine agiranno d’ufficio per lesioni. Nell’eventualità, opposta, spetterà alla ferita decidere se sporgere querela o meno.